Harald Reiterer, coordinatore Green Mobility alla STA, ha spiegato nella sua presentazione iniziale che lo sviluppo della mobilità sostenibile deve seguire i principi: evitare il traffico (il traffico più ecosostenibile è quello che nemmeno esiste) – trasferire il traffico (su bus, treno, bici) – migliorare il traffico (soprattutto grazie alla mobilità elettrica). Nelle presentazioni seguenti sono stati approfonditi questi settori: René Rinner, della ripartizione Natura, paesaggio e sviluppo del territorio, ha spiegato come grazie a una pianificazione sostenibile del territorio si possa evitare il traffico. Günther Burger, direttore della ripartizione Mobilità, ha presentato la nuova legge provinciale per la mobilità e l’intenzione di potenziare il trasporto pubblico. Massimo Minighini, invece, ha spiegato gli sviluppi della costruzione di infrastrutture di ricarica di Alperia, che dovrebbero contribuire alla diffusione della mobilità elettrica e, di conseguenza, ad un miglioramento del traffico in Alto Adige. 

Nella seconda parte dell’incontro, i rappresentanti di EURAC, IDM, IIT, Ecoistituto, SASA, Carsharing Alto Adige, Comunità Comprensoriale Burgraviato, A22 e STA hanno presentato i loro progetti sulla mobilità, attuali e pianificati. Dalla Ciclovia Alto Adige fino alla variante della Val di Riga, dal piano per i tragitti casa-scuola alla stazione di rifornimento di idrogeno, da “Provaci” Carsharing fino alla raccolta di punti ecologici con la app SASA: in Alto Adige vengono sviluppati e realizzati numerosi interessanti progetti sulla mobilità. E fino al prossimo incontro di networking nell’aprile 2017 ce ne saranno molti altri.