La via breve è sempre la migliore

I prodotti regionali sono garanzia di abbattimento delle distanze tra produttore e consumatore e diversità biologica. Maturate le prime importanti esperienze nell’utilizzo di veicoli a celle a combustibile e veicoli elettrici, PUR Südtirol intende ora esplorare nuovi orizzonti anche nel settore logistico.

Siamo arrivati solo da pochi minuti presso la sede centrale di PUR Südtirol e già noi del team #greenmobilitybz possiamo avvertire chiaramente il dinamismo che anima l’intera squadra. Il ritmo frenetico delle attività quotidiane e le numerose specialità regionali sembrano diffondere nei magazzini e nei locali dell’azienda un’energia che fa davvero sperare nella possibilità di un futuro sostenibile.

“Quando qualche anno fa abbiamo aperto il nostro primo shop PUR Südtirol a Merano, lo stupore da parte degli abitanti del posto è stato davvero grande. Tanto stupore nel vedere quale e quanta abbondanza di prodotti regionali sia in grado di offrire l’Alto Adige ci ha davvero dato una grandissima motivazione come azienda!”, ci dice Günther Hölzl, uno dei due amministratori di PUR Südtirol.

Partendo da una nicchia ristretta, i due scaltri imprenditori sono riusciti a dare vita a una vera e propria moda, allargatasi ormai anche ad altre regioni. “I prodotti regionali portano con sé numerosi vantaggi, non solo per i produttori e per noi commercianti. I prodotti regionali assicurano maggiore indipendenza agli agricoltori, rafforzano l’economia locale e contribuiscono in maniera preziosa a garantire una maggiore diversità biologica. E, per di più, il consumatore può avere la garanzia di acquistare un prodotto sano e di qualità!”

I prodotti regionali presentano un migliore bilancio di CO2

Alla nostra domanda se la mobilità e la logistica rivestano un ruolo importante per la qualità complessiva dei prodotti regionali, la risposta del fondatore di PUR Südtirol arriva senza indugio: “Senz’ombra di dubbio; prodotti regionali e stagionalità sono anche sinonimo di minori distanze tra produttore e consumatore. Il fatto che, anziché dover affrontare tragitti di centinaia e centinaia di chilometri, i prodotti provengano da una catena di fornitura in cui le distanze tra produttore e consumatore finale non superano i 10, 15 o 50 km non può che essere visto in modo positivo. I prodotti regionali si collocano, inoltre, al polo opposto rispetto ai prodotti di massa reperibili a livello globale!”

Una logistica “più verde“ è possibile

Il nostro interlocutore ammette, in ogni caso, che le sfide che chi opera nel settore dei prodotti regionali si trova ad affrontare a livello di logistica e mobilità non sono da sottovalutare. “Collaboriamo con numerosi piccoli produttori lontani dalle direttrici principali i quali, spesso, ci forniscono quantitativi ovviamente molto ridotti, il che incide negativamente sul bilancio di CO2. PUR Südtirol si adopera continuamente, giorno dopo giorno, per ottimizzare la propria logistica e le proprie abitudini di mobilità all’insegna della green mobility lavorando su diversi fronti!”

In futuro, PUR Südtirol farà sempre più affidamento su tecnologie “pulite“ e, in tale ottica, ha già avviato una proficua collaborazione con il Centro Idrogeno H2 di Bolzano. Oggi, i rappresentanti dell’azienda fanno visita ai clienti utilizzando due autovetture a celle a combustibile e anche per le commissioni più ravvicinate gli innovativi imprenditori si affidano ormai da qualche anno alla e-mobility. “Una conversione dell’intera logistica merci non è attualmente ancora possibile, ma siamo molto fiduciosi. Per noi era importante accumulare fin da ora esperienze con delle valide alternative al motore a scoppio ed è proprio in questa direzione che continueremo a ragionare!”, dice con sicurezza l’imprenditore. Ma non è, tuttavia, solo nei veicoli che PUR Südtirol intravede potenzialità per una riduzione del traffico e delle emissioni di CO2. Nel quadro della collaborazione con il proprio grossista di vini, l’azienda cerca di ridurre, per quanto possibile, gli eventuali viaggi a vuoto visto che proprio evitare il traffico è una delle migliori strategie.

La politica ha grandi responsabilità

Infine, per migliorare la mobilità all’insegna della sostenibilità, secondo Günther Hölzl, un ruolo decisivo è quello svolto dall’impegno della politica: “Per un’impresa oggi la logistica è una voce di spesa ridotta all’osso e i margini di azione sono molto ristretti.” La politica secondo Hölzl dovrebbe intervenire a sostegno delle imprese affinché le soluzioni di mobilità alternative possano raggiungere rapidamente la massa critica. La Norvegia ci ha mostrato che qualcosa in questo campo si può fare.


La campagna #greenmobilitybz ritrae le persone che in Alto Adige vivono attivamente la mobilità sostenibile. Ognuno cerca di ridurre, spostare o migliorare il traffico a modo proprio – tutti noi possiamo dare il nostro contributo. La Provincia di Bolzano sostiene il passaggio alla mobilità elettrica con un incentivo per l’acquisto di auto elettriche e per stazioni di ricarica per aziende e privati. Maggiori informazioni: #greenmobilitybz #101argomenti

26.03.2018 − Mobilità & sviluppo sostenibile