Foto: LiBUS
Foto: LiBUS

16.10.2016 - News | Mobilità elettrica | Trasporto pubblico

16.10.2016 - Un bus elettrico sulle strade dell’Alto Adige

Il Consorzio dei concessionari di linea dell’Alto Adige LiBUS, nell’intento di rendere il trasporto pubblico ancora più sostenibile, sta testando su varie tratte della provincia un bus totalmente elettrico.

“Alcune delle nostre linee si trovano in una zona altamente sensibile come le vallate dolomitiche, dichiarate patrimonio naturale dall’UNESCO, per cui il rispetto dell’ambiente è ancora più importante”, spiega il presidente di LiBUS, Markus Silbernagl. LiBUS ha ottenuto dall’azienda Solaris la disponibilità di un autobus elettrico, che da alcune settimane sta viaggiando sulle strade dell’Alto Adige per verificarne la funzionalità. Si tratta di un veicolo elettrico al 100%, lungo 8,9 metri, con 27 posti a sedere e 35 in piedi e un’autonomia di circa 150 km. Il Solaris Urbino si è aggiudicato il titolo di "Bus dell'anno 2017" – prima volta per un bus elettrico.

Il bus elettrico è stato sottoposto ad un test molto impegnativo nelle prime due settimane di settembre, quando ha dovuto viaggiare ogni giorno sull’Alpe di Siusi trasportando fino a 60 persone a corsa tra Compaccio, Saltria e Piz, località che si trovano a quote variabili tra 1.800 e 2.000 metri. Secondo quanto riferito dagli autisti, i bus hanno superato senza problemi le pendenze dimostrando di possedere potenza e ripresa a sufficienza. Buone notizie anche per il comfort dei passeggeri: il motore elettrico è silenzioso e, grazie al cambio automatico a variazione continua, a bordo non si avverte il minimo scossone.

Il 16 settembre, in occasione di una manifestazione sulla mobilità sostenibile, il bus è stato impiegato anche in Val Badia; il 24 settembre invece ha fatto la spola tra i paesi di San Leonardo e Moso durante la sagra della Val Passiria.

Il veicolo elettrico ha continuato a viaggiare dal 5 al 9 ottobre a Campo Tures e, fino a pochi giorni fa, a Brunico come Citybus.

“I primi risultati sono molto soddisfacenti e anche i viaggiatori sono rimasti favorevolmente impressionati”, commenta Silbernagl.