28.06.2016 - News | Trasporto pubblico | Mobilità & sviluppo sostenibile
28.06.2016 - #primotempo assessore Mussner: piano per una mobilità alpina sostenibile
Come deliberato dalla Giunta provinciale, entro il 2030 l’Alto Adige punta a diventare una regione modello per una mobilità alpina sostenibile. Da qualche mese è operativo il gruppo di lavoro Green Mobility, incaricato di sviluppare strategie e misure per una mobilità “verde” e sostenibile, verificare la loro attuazione e fungere da consulente per le amministrazioni pubbliche.
L’assessore Mussner, inoltre, insiste sulla messa in rete della mobilità e su una pianificazione complessiva, sull’incentivazione della mobilità elettrica (entro il 2020 si punta ad almeno 1000 auto elettriche circolanti in Alto Adige, con almeno 30 stazioni di ricarica entro il 2018) e dell’uso della bicicletta, sugli impianti a fune, sul carsharing. Nelle intenzioni dell’assessore sarà sostenuto anche l’uso combinato di mezzi di trasporto. A questo proposito saranno sviluppati i Centri mobilità, come dei punti strutturati e moderni del traffico, in cui confluiscono i vari mezzi pubblici: a Brunico, Bressanone, Merano. In futuro anche a San Candido, Ponte Adige, Collalbo e Bolzano.
In tema di trasporto pubblico locale di persone, la situazione è molto buona: è aumentato il numero degli utenti, oltre la metà degli altoatesini ha un Alto Adige Pass e sono stati avviati i passi per la futura elettrificazione della ferrovia della val Venosta. L’accordo quadro siglato nel 2015 con Rete ferroviaria Italiana (ente gestore dell’infrastruttura ferroviaria) apre le porte a ulteriori interventi migliorativi e di ampliamento della rete locale, quali la realizzazione della variante della val di Riga, il potenziamento della linea per Merano e dello snodo Ponte Adige-Terlano, la possibilità di incrementare l’offerta di corse tra i centri urbani. In aggiunta ai 16 treni Flirt in servizio oggi in Alto Adige arriveranno altri 7 convogli dello stesso tipo, attualmente in produzione. Si vuole incentivare anche la mobilità nel tempo libero attraverso bus e treno fino alle località di vacanza e alle aree sciistiche (l’esempio sono gli Skiexpress).
Infine, sono già stati compiuti passi importanti anche nella mobilità transfrontaliera per favorire lo scambio con le Regioni vicine, con collegamenti via treno e bus.
Ulteriori informazioni: www.provincia.bz.it