Il rapporto è la seconda versione dello studio sui benefici diretti e indiretti che comporta la mobilità ciclistica in relazione al livello di utilizzo della bici nei 28 Paesi dell’Unione Europea. È una versione ampliata ed aggiornata del primo rapporto pubblicato nel 2013. Sono stati fatti molti sforzi per quantificare gli effetti positivi dell’andare in bicicletta sulla società, l’ambiente e l’economia, per affinare le metodologie e per elaborare una classificazione sistematica di questi effetti. Il report è stato aggiornato con gli ultimi valori disponibili e la somma dei benefici calcolati e stimati in relazione alla mobilità ciclistica è stata ripartita nei vari settori come segue:

• Ambiente + clima: 15,43 mld di €
• Energia e risorse: 2,8 mld di €
• Salute: 191,27 mld di €
• Economia: 63,09 mld di €
• Tecnologia + design: 20 mld di €
• Tempo + spazio: 131 mld di €
• Affari sociali: 50 mld di €
• Mobilità: 29,6 mld di €
• Diversità culturale (nell’andare in bici): 10 mld di €

Il valore della mobilità ciclistica per società, ambiente ed economia è molto maggiore rispetto a quanto era stato inizialmente previsto.

Anche in Alto Adige, l’utilizzo della bicicletta dà un contributo alla salvaguardia dell’ambiente e della salute. I 2,3 milioni di chilometri che i partecipanti al Cicloconcorso “L’Alto Adige pedala” 2016 hanno percorso, significano per la collettività un guadagno di 514.000 €. A confronto con 2,3 milioni di chilometri percorsi in auto, sono state risparmiate 424 t di CO2.

Il rapporto completo ‘EU Cycling Economy’ di ECF è disponibile, in inglese, al seguente link: ecf.com