I numeri del concorso “L’Alto Adige pedala” 2015 sono chiari e indicano un notevole aumento rispetto all’anno precedente: 2.246 partecipanti di età compresa tra i 3 e gli 81 anni hanno pedalato per 137 organizzatori, accumulando l’impressionante risultato di 1.626.523 chilometri. Circa 1/3 dei Comuni dell’Alto Adige ha partecipato come organizzatore, 46 dei 51 distretti postali dell’Alto Adige erano rappresentati da almeno un partecipante al cicloconcorso.

Il sondaggio tra i partecipanti evidenzia che il cicloconcorso ha contribuito decisamente a porre in primo piano il tema della bicicletta e a rendere la mobilità sostenibile un argomento di conversazione sia in azienda che in famiglia. Il 42% degli interpellati, che si reca regolarmente al lavoro con la bicicletta, è dell’opinione che il cicloconcorso abbia inoltre contribuito a valutare l’uso della bicicletta in seno all’azienda in maniera più positiva rispetto a un anno prima. Oltre a questo è evidente che, grazie al cicloconcorso, in Alto Adige si sia usata la bicicletta con maggiore frequenza: in totale, grazie ai partecipanti al cicloconcorso, si è pedalato per 138.500 chilometri in più. Circa il 25,5% di questa distanza ha sostituito chilometri percorsi in auto, così che, per mezzo del cicloconcorso, sono stati trasferiti 39.560 chilometri dall’auto alla bicicletta. Oltre ai benefici per l’ambiente ottenuti di conseguenza, il principale motivo che ha spinto i partecipanti a prendere parte al concorso è stato “perché andare in bicicletta è positivo per la mia salute”.

Nell’ambito della partecipazione al cicloconcorso, numerosi organizzatori hanno predisposto ulteriori eventi e iniziative finalizzate all’incentivazione della mobilità ciclabile. I Comuni di Chiusa, Nova Levante, S. Martino in Passiria e Vandoies, per esempio, hanno organizzato una Giornata della bicicletta ciascuno. La Federazione Raiffeisen ha realizzato nuove rastrelliere per le biciclette. E numerose aziende, tra le quali Raiffeisen Online ed EURAC, hanno organizzato tour cicloturistici insieme ai propri collaboratori.

Rispetto all’anno scorso non è cresciuto solo il numero dei partecipanti e degli organizzatori, ma anche la loro soddisfazione rispetto al concorso. Ciò si evince, per esempio, dal fatto che il 98,1% degli interpellati abbia affermato di voler partecipare nuovamente al cicloconcorso anche nel 2016. La soddisfazione dei partecipanti rispetto al generico uso della bicicletta in Alto Adige è, invece, inferiore rispetto alla soddisfazione relativa al cicloconcorso: per consolidare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, l’Alto Adige dovrebbe infatti mettere a segno ancora importanti progressi, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di portare con sé la bici in autobus e in treno, la sicurezza nel traffico e le infrastrutture dedicate al parcheggio.

Il più grande desiderio dei partecipanti per il cicloconcorso 2016 è che i Comuni e le aziende promuovano il cicloconcorso al proprio interno con ancora maggiore impegno. Al secondo posto, invece, c’è l’integrazione del cicloconcorso con una “Winter Challenge”, un’iniziativa speciale dedicata all’uso della bici in inverno. La BLS e l’Ökoinstitut cercheranno di tenere conto degli auspici e dei desideri dei partecipanti in vista della progettazione del prossimo cicloconcorso. L’obiettivo è che nel 2016 prenda parte all’evento un numero ancora maggiore di partecipanti e di Comuni, e che “L’Alto Adige pedala” ottenga un effetto ancora più positivo sulla salute, sull’ambiente, sul risparmio e sul sentimento di appartenenza alla collettività, sia in azienda che nei Comuni.

Ulteriori informazioni sul cicloconcorso.

Sito web del cicloconcorso: www.altoadigepedala.bz.it