Inizialmente, la struttura era posizionata a nord sul lato opposto rispetto alla stazione, ma è stata smontata pezzo per pezzo e ricostruita a sud, vicino alla pista ciclabile, per dare massima visibilità al manufatto, considerata la sua valenza storica. La sua posizione originale, infatti, avrebbe interferito con il tracciato della nuova linea del Tunnel di Base del Brennero.

Prima della seconda guerra mondiale nella stazione di Fortezza esistevano due piattaforme girevoli di 15 e 17 metri, sostituite negli anni ’50 da un’unica piattaforma girevole di 18 metri. La loro funzione era di ruotare le locomotive che all’epoca potevano viaggiare solamente in un senso di marcia.

La costruzione di questo nuovo “sito della tecnica” lungo la ciclabile dell’Isarco è stata resa possibile per iniziativa del Kuratorium e grazie al finanziamento di RFI (costi di costruzione pari a 160.000 Euro). I costi per l’Infopoint e l’illuminazione sono stati invece sostenuti dal Comune di Fortezza.

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