La prima edizione del Premio per la mobilità sostenibile in Alto Adige, alla quale hanno preso parte 18 concorrenti, è stata vinta dal Comune di Malles con la sua Strategia di mobilità 2020.

Con il premio per la mobilità sostenibile in Alto Adige indetto per la prima volta nel 2017 su input del Consiglio provinciale, la Giunta premia i progetti innovativi di mobilità volti a evitare, trasferire o migliorare il traffico con l’obiettivo di contribuire a far diventare l'Alto Adige una regione modello per la mobilità sostenibile alpina.

L’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner nell’ambito della cerimonia tenutasi questa mattina (21 settembre) presso l’Hotel Laurin a Bolzano, ha consegnato al sindaco di Malles, Ulrich Veith, l’assegno simbolico di diecimila euro di cui era dotato il primo premio. Per la giuria il programma rispecchia i principi del concorso e viene pertanto premiato per la completezza e per le scelte coraggiose e pionieristiche che possono fungere da modello per altre realtà locali in Alto Adige.

“Per la mobilità sostenibile molto è stato fatto e molto intendiamo ottenere grazie alla partecipazione. Ogni singola persona è chiamata a fornire il proprio contributo per un ambiente vitale migliore, perché ognuno di noi è responsabile”, ha affermato l’assessore Florian Mussner. “Per sostenere la mobilità sostenibile ci siamo dotati di un programma complessivo con progetti ambiziosi, ma per ottenere risultati duraturi è necessario che i progetti siano supportati con convinzione dalla gente, secondo una visione partecipata”. Pertanto è stata sottolineata l'importanza dello sviluppo di idee innovative non calate dall'alto. Dello stesso avviso il direttore di STA (Strutture Trasporto Alto Adige) Joachim Dejaco, per il quale il premio è inteso anche quale riconoscimento pubblico a tutti gli attori che si impegnano per l’implementazione di forme di mobilità sostenibile.

A nome dell’assessore provinciale all’ambiente ed energia Richard Theiner, impegnato a Roma in questioni di politica ambientale, è intervenuto Flavio Ruffini, direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, illustrando l’importanza della mobilità sostenibile per l’ambiente e il clima. “La mobilità è un’esigenza dell’uomo. Il principio base è l’organizzazione territoriale e urbanistica con una programmazione mirata di centri di concentrazione collettiva, quali supermercati, scuole, cinema ... . Altro principio è evitare la mobilità motorizzata individuale. Si tratta di una sfida culturale ed emotiva che a lungo termine deve portare a intendere la mobilità quale servizio tramite trasporto pubblico, carsharing. Lo step intermedio è costituito dalla e-mobility”.

Harald Reiterer, responsabile settore Green Mobility in seno a STA (Strutture Trasporto Alto Adige) assieme agli iniziatori dei progetti vincitori, ne ha presentato i contenuti e gli obiettivi. Il sindaco Veith ha riferito che “grazie ad un processo partecipativo, con il coinvolgimento dei cittadini in gruppi di lavoro, il Comune di Malles ha predisposto nel 2010 un concetto complessivo di mobilità basato su tre capisaldi della mobilità sostenibile: evitare, trasferire o migliorare il traffico. Tra le misure adottate e già in parte implementate negli anni a seguire vi sono uno sviluppo compatto del nucleo degli insediamenti che consente tragitti più brevi per gli approvvigionamenti quotidiani". Sono previste, inoltre, zone pedonali e un centro di mobilità. È stato introdotto il CarSharing e predisposte due stazioni di ricarica con rifornimento gratuito per le auto elettriche (di cui si è dotato anche il Comune). È stato ampliato il collegamento con City-Bus, passati da uno a tre con collegamento di tutte le frazioni dalle ore 7 alle 19. È stata ampliata la rete ciclabile e sono stati acquistati mezzi a trazione elettrica. Completa questi interventi l’offerta di trasporto pubblico strutturata dalla Provincia in modo particolare con la ferrovia venostana che consente di raggiungere comodamente Merano, e che presto sarà elettrificata. “I 10mila euro ricevuti - ha specificato Veith - saranno impiegati in ulteriori progetti di mobilità sostenibile da attuare nei prossimi anni”.

Secondo posto per la Società cooperativa energia Mules, di cui sono soci 190 dei 200 abitanti, con il progetto “E-Mobilität” con il quale sono stati messi a disposizione dei residenti auto elettriche per CarSharing e-bikes. Collabora anche il Comune di Campo di Trens che ha messo a disposizione l’area di parcheggio. A pari merito al secondo posto è giunto il consorzio che raggruppa 6 noleggiatori, “Südtirol Rad - Bici Alto Adige” per il sistema di noleggio i biciclette diffuso su tutto il territorio provinciale con 20 stazioni di noleggio, distanti 25 chilometri una dall’altra, lungo la rete ciclabile in corrispondenza delle stazioni ferroviarie o di punti centrali di snodo. Il sistema, che collegandosi al trasporto pubblico è unico nel suo genere in Europa, riscontra 100mila noleggi all’anno con un incremento che si attesta tra l’8 e il 10 per cento.

Alto progetto presentato per la sua particolarità, pur non rispondente appieno ai requisiti del concorso, i sottobicchieri da usare in occasione di eventi con i quali la Cooperativa economica di Chiusa ha inteso sensibilizzare in modo simpatico la popolazione locale e i turisti sulla mobilità sostenibile.

Il premio per la mobilità sostenibile in Alto Adige, che come deciso dalla Giunta provinciale avrà cadenza annuale, è assegnato in occasione della settimana europea della mobilità in programma ogni anno tra il 16 e il 22 settembre. Lo slogan quest’anno è "Condividere ti porta lontano". L’azione è coordinata dal settore Green Mobility in seno a STA (Strutture Trasporto Alto Adige) su incarico della Provincia.